Paratiroidi

Di norma sono in numero di quattro ma nel 10% dei casi ne esistono di soprannumerarie; nel 3% dei casi possono essere a localizzazione intratiroidea. Misurano in media 8x3x2 mm con un peso medio di 40 mg. Il colorito è variabile in rapporto alla quantità di grasso che le ricopre, ma è generalmente giallo ocra o camoscio. La sede delle paratiroidi superiori è abbastanza costante sulla faccia posteriore dei lobi tiroidei all’altezza dell’articolazione cricotiroidea ed in prossimità del punto d’ingresso del ricorrente in laringe, in stretto rapporto con il tubercolo di Zuckerkandl. Le paratiroidi inferiori hanno maggior variabilità di sede; sono poste più lateralmente, tra la faccia posteriore ed il margine laterale del lobo tiroideo, in stretta connessione con l’arteria tiroidea inferiore. Talora si repertano in sede mediastinica sul tessuto timico. Si possono comunque trovare ad ogni livello lungo le linee di migrazione embriologica cervico-mediastinica, anche al di sotto del timo sul pericardio.La vascolarizzazione delle paratiroidi inferiori (PIII) dipende dall’arteria tiroidea inferiore; le superiori (PIV) sono vascolarizzate dall’arteria tiroidea inferiore nell’80% dei casi, dalla branca posteriore dell’arteria tiroidea superiore o dall’arcata marginale posteriore di Evans nei casi restanti. Nell’85% dei casi, quindi, le paratiroidi dipendono esclusivamente dall’arteria tiroidea inferiore. Il drenaggio venoso è assicurato dalla rete di scarico capsulare tiroidea, dal peduncolo venoso del corpo tiroideo o da entrambi.